Parrocchia Carobbio degli Angeli

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dal bollettino parrochiale della festa della madonnina 2011

Educare è più di allevare

Domenica 18 settembre abbiamo vissuto una giornata intensa ed emozionante. Dopo due anni di lavori abbiamo finalmente inaugurato e benedetto la nostra nuova Scuola che ospita già 150 bambini tra asilo nido , sezione primavera e scuola dell’infanzia. La celebrazione Eucaristica delle ore 10,00 è stata presieduta dal nostro Vescovo Francesco e concelebrata dal vicario locale don Ettore oltre che dal sottoscritto. Ha visto la partecipazione di tanta gente nonostante il tempo fosse brutto e la chiesa era veramente gremita anche di tanti bambini.
Al termine della celebrazione, sempre in chiesa (dato che fuori in quel momento sembrava diluviare), i bambini hanno fatto un piccolo regalo al nostro vescovo: con una fascia colorata che li distingueva nelle loro diverse sezioni, hanno cantato una bella canzoncina e poi hanno fatto
omaggio di un loro disegno che rappresentava la nuova scuola. Anche i piccoli della sezione primavera e i bambini del nido hanno presentato il loro semplice regalo. Il tutto sotto l’occhio attento, vigile e anche compiaciuto di insegnanti e genitori. Terminato anche questo momento abbiamo iniziato il festoso corteo verso la nuova Scuola accompagnati dal
suono gioioso della banda di Carobbio (il tempo è stato clemente in questo passaggio). Giunti alla Scuola sono stati fatti i discorsi ufficiali di
saluto delle autorità; hanno parlato: l’assessore regionale all’ambiente Raimondi; l’assessore provinciale all’ambiente Romanò; il sindaco di Carobbio Parsani; il progettista della Scuola Valle; la direttrice Emanuela Brevi. Al termine dei discorsi il Vescovo ha pronunciato la preghiera di benedizione ed ha asperso la Scuola con l’acqua benedetta. Poi, con gesto solenne, si è effettuato il taglio del nastro tricolore pazientemente tenuto da tutti i bambini della scuola stessa (che non ne potevano più di tutte le parole dette) e siamo entrati per la visita agli ambienti interni. Io mi sono impegnato a fare da “cicerone” con il Vescovo e le altre autorità per cercare di far capire loro quali sono stati i criteri di fondo per le scelte che abbiamo effettuato. Dopo aver visitato tutti gli ambienti didattici e di servizio, abbiamo concluso con la visita alla “cappella” del piano superiore; un autentico laboratorio liturgico e di spiritualità adatto ai
bambini così piccoli. In quel caso la spiegazione di tutto è stata data dall’artista che l’ha creata: Milena Bellometti. Milena, con la capacità che la contraddistingue, ha mostrato al Vescovo ed agli altri presenti, come può essere vissuto quell’ambiente e quali potenzialità possiede. Alla fine di tutta la visita, tutti gli ospiti si sono congratulati con noi per il lavoro che abbiamo svolto e per la bellezza dell’opera nel suo complesso. In particolare il Vescovo è rimasto “colpito e commosso”
(sono parole sue) proprio dall’intensità e profondità della cappella.
Al termine di tutta la visita abbiamo concluso la mattinata con il pranzo al ristorante. E’ stata una giornata davvero carica di emozioni e per me personalmente, anche il giorno in cui ho definitivamente realizzato di aver portato a compimento il lavoro che mi ha impegnato duramente
negli ultimi quattro anni. La gioia è grande, ma non semplicemente per la conclusione di un’opera, quanto piuttosto perché questo è il segno più evidente di quanto siamo impegnati nella cura delle giovani generazioni e nella loro educazione. Questa realtà era stata già ben evidenziata dal nostro Vescovo durante l’omelia della celebrazione eucaristica che mi è parsa veramente acuta e ben centrata sull’occasione...